IL COLLEGATO LAVORO E LA SOMMINISTRAZIONE

Il Collegato Lavoro alla Legge di Bilancio, già definitivo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce importanti novità nella disciplina della somministrazione di lavoro rendendola uno strumento ancor più flessibile per le aziende.

La disciplina è entrata in vigore a tutti gli effetti a partire dal 12 Gennaio 2025.

 

ESONERO DALL’UTILIZZO DELLA CAUSALE PER LAVORATORI SVANTAGGIATI, MOLTO SVANTAGGIATI E DISOCCUPATI

Dopo i primi 12 mesi di somministrazione non sarà più necessaria l’apposizione della causale per alcune categorie di lavoratori ovvero:

  • I lavoratori disoccupati che fruiscono da almeno sei mesi di trattamenti di disoccupazione non agricola o di ammortizzatori sociali.
  • Lavoratori svantaggiati e/o molto svantaggiati*, che statisticamente rappresentano il 65-70% dei lavoratori somministrati.

* I lavoratori cosiddetti svantaggiati sono lavoratori appartenenti ad alcune categorie (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: Under 25, Over50, stranieri senza titolo di studio riconosciuto, persone prive di contratti di almeno 6 mesi di durata nei 6 mesi precedenti, persone occupate in settore con disparità di genere, over 25 con persone a carico, altro)

AMPLIAMENTO ESCLUSIONI DAI LIMITI % SULL’UTILIZZO DELLA SOMMINISTRAZIONE LAVORO

Ad oggi l’utilizzo della somministrazione a tempo determinato deve rispettare il limite percentuale del 30% rispetto ai lavoratori assunti a tempo indeterminato in azienda.

Le normative in vigore prevedono già delle esclusioni importanti da questo limite, ovvero i lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati.

Il Collegato Lavoro prevede ulteriori situazioni di esclusione dal limite % e quindi senza limiti di utilizzo:

  • Nella fase di avvio di nuove attività, per i periodi definiti dai contratti collettivi, anche in misura non uniforme, con riferimento ad aree geografiche e comparti merceologici.
  • Per imprese start-up innovative.
  • Per lo svolgimento delle attività stagionali.
  • Per sostituzione di lavoratori assenti.
  • Lavoratori con missioni a termine assunti a tempo indeterminato dall’Agenzia per il Lavoro.

ELIMINATA LA SCADENZA TEMPORALE PER L’ASSUNZIONE DEI LAVORATORI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO DALL’AGENZIA PER IL LAVORO

La possibilità di impiegare il lavoratore somministrato assunto a tempo indeterminato dall’Agenzia per il Lavoro nell’ambito di missioni a tempo determinato, senza incorrere nei vincoli della somministrazione classica era vincolata alla scadenza del 30 Giugno 2025.

Tale scadenza è stata tolta, permettendo così di tornare alla normativa pre Decreto Dignità che prevedeva un utilizzo di questa tipologia senza limitazioni temporali.

PROROGA UTILIZZO DI CAUSALI PERSONALIZZATE

Per tutto il 2025 è stato prorogato il Decreto Milleproroghe, uno strumento importante di flessibilità al fine di utilizzare una causale personalizzata decisa in base alle specifiche necessità della singola azienda.

 

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